Da oltre 35 anni diamo una risposta alle dipendenze creando un'alleanza terapeutica con gli Enti invianti, le famiglie e i soggetti coinvolti.

RURAL HUB

Formazione, inclusione e Agricoltura Sociale

Si è concluso oggi il percorso di accompagnamento alla creazione e cambiamento di imprese sulla Rural Social Innovation, realizzato nell’ambito del progetto di ricerca RURAL HUB (finanziato dal MIUR – PON R&C 2007-2013) che il CIHEAM BARI sta sviluppando in partenariato con Libera Terra e Rural Hub srl.

Tra i vincitori ammessi al percorso c’è anche la Comunità Emmanuel con il progetto elaborato per il Centro terapeutico di Oria con la supervisione dell’agronomo e volontario Emmanuel, Aronne Galeotti, finalizzato alla creazione di una cooperativa di tipo B per giovani-adulti a rischio di esclusione sociale.

Per i team dei 10 progetti vincitori della manifestazione di interesse il CIHEAM di Bari ha organizzato un corso di formazione, iniziato lo scorso 19 febbraio, consistente in un sistema di servizi centrato su formazione e coworking, mentorship e coaching; questo ha coinvolto un totale di 50 partecipanti under 35  e vi hanno partecipato anche quattro ragazzi che hanno terminato il percorso riabilitativo nella Comunità Emmanuel.

 

IL PROGETTO

Come il progetto dà risposte a bisogni sociali e contribuisce a migliorare il benessere collettivo.

Il progetto, oltre che un’opportunità di inserimento socio-lavorativo per persone svantaggiate, rappresenta anche un’occasione per realizzare attività ergoterapiche e formative, che hanno come punto focale il lavoro agricolo, con giovani che ancora sono impegnati nel percorso riabilitativo in Comunità terapeutica. Questa iniziativa imprenditoriale di Agricoltura Sociale rappresenta, dunque, anche una risorsa per i servizi socio-sanitari specialistici (Ser.T., SIM, atc.) ai sensi della L. 141/15

Il modello organizzativo e gestionale adottato che assicuri partecipazione agli attori del processo produttivo/filiera:

Le persone interessate al progetto sono giovani-adulti che hanno concluso il percorso riabilitativo in comunità terapeutica, acquisendo anche alcune conoscenze e competenze in materia di agricoltura ed intendono inserirsi in questo settore lavorativo costituendo una cooperativa sociale di tipo B.

Il rapporto con il territorio e la comunità di riferimento

Una delle finalità del progetto è quella di promuovere il recupero, il mantenimento in coltura e la diffusione di ecotipi locali di ortaggi (reperiti localmente o, anche, presso Istituti di Ricerca, Università e/o altri Enti pubblici e privati operanti nel settore agricolo) che rappresentino meglio la peculiarità e la vocazione del territorio di riferimento.

Nella sua attuazione iI progetto prevede anche lo sviluppo di azioni, come l’allestimento di un piccolo farmer market e l’organizzazione di  eventi per la presentazione dei prodotti, che coinvolgano il volontariato locale, con l’intento di costruire un’economia solidale.

Come l’impresa assicura la propria sostenibilità economica:

Il progetto prevede:

– di continuare a mantenere in coltura un oliveto per la produzione di olio da destinare in parte alla produzione di saponi profumati (e altri prodotti cosmetici), in collaborazione con un’altra Coop. del Consorzio Emmanuel impegnata nell’assistenza a disabili, ed in parte all’autoconsumo delle persone ospitate nei Centri della Comunità;

– la produzione di germogli commestibili (microgreens) che, avendo un ciclo di   produzione molto breve (da 10/20 gg. o più) consentono di ottenere un discreto reddito con investimenti minimi (contenitori, substrati di crescita, cella per la refrigerazione del prodotto);

– la produzione in alveoli di piantine di ecotipi locali di ortaggi, oggi poco prodotte per il mercato dai vivaisti, per favorirne nuovamente la diffusione tra gli agricoltori, mantenendo la biodiversità, e valorizzando l’identità del territorio.

L’individuazione di produzioni di nicchia, l’attenzione al mercato locale ed alla promozione sociale potranno garantire nel lungo periodo la sostenibilità del progetto, coinvolgendo nella sua realizzazione anche altri partner e la comunità locale, con l’ambizione di contribuire a costruire un’economia solidale.

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