Da oltre 35 anni diamo una risposta alle dipendenze creando un'alleanza terapeutica con gli Enti invianti, le famiglie e i soggetti coinvolti.

Davide

Sono Davide, ho 47 anni e vengo dalla provincia di Lecce. Attualmente vivo nel Centro “Fondo Niceta” della Comunità Emmanuel dove, dopo aver portato a termine il cammino terapeutico di recupero dalla tossicodipendenza, ho chiesto e ottenuto di restare, per continuare a crescere e imparare a proteggermi, considerati i tanti anni di vita sregolata e le tante ricadute alle spalle.

Sono arrivato in Comunità venti mesi fa, con una lunga storia di dipendenza da sostanze varie, carico e confuso da tante emozioni represse e sentimenti non espressi e con una sofferenza così forte che mi faceva sentire dentro un peso insopportabile. Prima di arrivare nella Comunità ricordo nulla attirava più la mia attenzione, ero un fantasma, un morto che camminava.
Dal primo giorno ho fatto l’unica cosa che prima non avevo mai fatto: affidarmi! Da solo non avevo la forza di andare da nessuna parte. Non è stato facile, non lo è tuttora, sono una persona estremamente razionale, che vive le proprie emozioni in una maniera contenuta, la differenza è che oggi sono consapevole di ciò che mi aiuta ad accettarmi, è per questo motivo che ho scelto di restare ancora… ho avuto la fortuna di incontrare le persone che formano l’équipe psicopedagogica di “Fondo Niceta”, loro mi possono sostenere nell’approfondire la conoscenza delle mie difficoltà e ad arrivare ad essere un uomo libero.
Durante il cammino ho potuto rivedere tutta la storia della mia vita, a un certo punto mi sono interrogato su cosa mi mancava per stare bene: sono aperto, socievole, amante della vita, capace nel lavoro… perché sentivo che mi mancava qualcosa?» Appena è capitata l’occasione ho chiesto aiuto a padre Mario e il dialogo iniziato con lui mi ha portato al desiderio di confessarmi dopo tanti anni e a frequentare le catechesi e i ritiri spirituali; a mano a mano ho cominciato a capire e la serenità che ora percepisco dentro me mi invoglia sempre più ad approfondire la mia fede… di questo sono particolarmente grato a padre Mario e a tutte le belle persone che ho conosciuto, tutti quanti mi stanno aiutando a sentirmi parte di un gruppo, cosa per me molto importante perché gli stupefacenti mi avevano ridotto a uomo solo.
Voglio chiudere questa testimonianza dicendo un grazie di cuore a tutta la Comunità Emmanuel per tutto l’aiuto che mi ha dato e ancora mi dà, vorrei ringraziare in particolare Carlo Ginosa e Andrea Palumbo, educatori di “Fondo Niceta”, le dott.sse Valeria Calabrese e Valentina Spano, Francesca Campilongo e l’operatore Santo Cretì. Un grazie a Laura, psicologa volontaria, che mi ha ridato la gioia che scaturisce dalle relazioni umane. Grazie ancora al dott. Leone e a tutti coloro che fanno parte di questa bella e grande famiglia che è la Comunità Emmanuel.

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